Primavera dentro me
Fuori è buio,
intorno a me il freddo ricopre col suo rigido mantello ogni cosa,
una spessa coltre di ghiaccio ha dipinto di blu il paesaggio quasi invernale.
Tutto tace,
la natura si è addormentata,
cullata dalla ninna nanna del fruscio di un vento sferzante,
che piega gli alberi stanchi e rinsecchiti.
Ma io non ho freddo,
non ho bisogno di abiti o maglioni di lana,
un intenso tepore mi avvolge,
il mio corpo è un tripudio di sensi che si risvegliano.
Sento i suoni ritmici e incalzanti della natura,
come se non fosse autunno,
come se l'inverno non stesse avvicinandosi prepotente.
Rinasco come un'improvvisa Pasqua senza tempo,
ti sento avvolgermi come un soffice manto,
a coprire la mia pelle nuda e indifesa,
avverto le tue mani di velluto che mi sfiorano
e le tue braccia stringermi con ardore.
Sei dentro me, nel cuore e nell'anima,
sei come sale che scioglie la neve della mia corazza,
non sono più io, siamo noi,
ti sento come non ho mai sentito nessun altro.
Rinasco sotto la luce vitale del tuo sole,
fiorisco inesorabilmente accanto a te,
come un timido fiore di marzo.
Già, fuori è inverno amore mio,
ma è primavera dentro me.
(Paola Salzano)