"poi, ci sono giorni,
che non iniziano mai.
Che ti avvolgono come vento di inverno.
E non senti che la sua eco sulla pelle
come frangersi di onde,
contro il nulla.
E allora cerchi rifugio da quel vento che senti su ogni parte di te
nel suo silenzio indiscreto
che ti urla.
Ma poi quegli attimi che sono intorno a te,
li guardi,
in ogni angolo che ti circonda
in quel tempo apparentemente infinito.
E sapere che da qualche parte ci sei.
E sentirti come l’aria che respiri,
i giorni,
le ore, i minuti.
Si frantumano come cocci di vetro sotto i piedi.
E sei aria, sei luce.
Sei respiro.
E sei voce e sei vita.
Delicata e sottile più di una rosa gialla.
E sei più di quanto pensi.
Sei più di quanto immagini.
E sei qui...
Si che lo sai.
Sei qui!
E in nessun altro dove”.
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